immagine in rilievo dello stemma di Stato della Federazione Russa, sopra di esso lungo il bordo-iscrizione a semicerchio: "Federazione Russa«, incorniciata su entrambi i lati da doppi diamanti, sotto lo stemma: a sinistra – designazioni di metalli preziosi e campioni di lega, a destra – contenuto di metallo chimicamente puro e marchio di zecca, in basso al centro in tre righe – iscrizione:» BANCA DI RUSSIA«,
immagini in rilievo dell'insieme architettonico di Alexander Sloboda sullo sfondo di un'immagine stilizzata del cielo e dell'ornamento vegetale, realizzata con la tecnica della stuoia laser, e l'emblema della riserva del museo in una cornice circolare; iscrizioni in rilievo: in alto lungo il cerchio, su un'area opaca con figure araldiche in rilievo di unicorno e Leone ai bordi,-«Alexander Sloboda», in basso, su uno sfondo opaco, semicerchio – «regione di Vladimir».
La riserva del museo si trova sul territorio del Cremlino di Alessandro, La Residenza dei sovrani di Mosca, fondata nel 1510. È entrata per sempre nella storia russa come la famosa Alexander Sloboda - la capitale oprichnaya di Ivan il Terribile.
Per ordine del grande principe di Mosca Vasily III, qui fu eretto un lussuoso palazzo. Alexander Sloboda era elencato tra le migliori residenze di campagna; era il luogo di residenza del sovrano, della sua famiglia e della Corte.
Nella feroce lotta per il potere nella seconda metà del XVI secolo, durante la formazione dell'autocrazia russa, All'insediamento di Alessandro fu assegnato un ruolo speciale. Lo zar Ivan IV Il Terribile la trasformò nell'attuale capitale dello stato. Gli ordini, la Boyar Duma e altre agenzie governative furono ospitati qui; una delle prime tipografie russe lavorava a Sloboda. Al Cremlino di Alessandro ricevettero ambasciatori da Inghilterra, Danimarca, Polonia e Lituania, il Khanato di Crimea; nelle sue camere furono conclusi trattati politici e commerciali.
Artisti: E. V. Kramskaya (dritto), A. A. brynza (rovescio).
Scultori: A. A. Dolgopolova (dritto), A. V. Gnidin (inverso).