sul campo speculare del disco in un cerchio incorniciato da un bordo di perline, c'è un'immagine in rilievo dell'emblema della Banca di Russia - un'aquila a due teste con le ali verso il basso, sotto di essa c'è un'iscrizione a semicerchio: "BANK OF RUSSIA"; lungo la tubazione ci sono iscrizioni separate da punti, in cima c'è una denominazione di moneta: “TRE RUBLES”, in basso c'è una data: “2020”, tra loro c'è una designazione di metallo prezioso, test di lega, contenuto di metallo chimicamente puro e un marchio di zecca.
sul campo speculare del disco - un'immagine in rilievo di pietre situate su travi sottili, che sono un simbolo di equilibrio; sotto - un'iscrizione in due righe: "160 ANNI ALLA BANCA DELLA RUSSIA".
Nel 1860, l'imperatore russo Alessandro II firmò un decreto che istituiva la Banca di Stato. Secondo la carta, avrebbe dovuto contribuire alla "rivitalizzazione degli scambi e al rafforzamento del sistema di credito monetario". Il suo primo manager fu il famoso banchiere, imprenditore e benefattore Alexander Ludwigovich Stiglitz. Nei primi anni, la Banca statale si occupava principalmente di prestiti commerciali a breve termine. Negli anni 1920, la banca prese parte attiva al rilancio del sistema finanziario del Paese e allo sviluppo di relazioni merce-denaro. Durante gli anni delle guerre mondiali, la sua attività si concentrò sulla copertura delle spese militari, fornendo denaro alle truppe e alla popolazione. In Unione Sovietica, la Banca di Stato era il corpo dei prestiti previsti all'economia, emetteva contanti, effettuava pagamenti internazionali. Negli anni '90, la banca ha fatto tutto il possibile per mantenere la stabilità dell'economia, ha creato un sistema di regolamentazione e controllo valutario. Oggi la Banca di Russia è un mega-regolatore ad alta tecnologia che è responsabile della stabilità dell'intero sistema finanziario del paese.
Artisti: A.V. Baklanov, artista popolare russo (fronte), S.A. Kozlov (retromarcia). Scultori: A.V. Baklanov, artista popolare russo (fronte), modellistica computerizzata (retromarcia).